ho un cumulo di delusioni strette nei pugni, occhi liquidi e i condotti lacrimali stanchi. non mi piacciono le attese, i cambiamenti, le distanze, i verbi al futuro. non sopporto di aver passato settimane a pensare ininterrottamente a - io te ma se tu forse quando forse se lei.
quando dicevi che non potevi lasciarmi dormire da sola, quando dicevi andiamo a fare colazione, quando dicevi ancora dieci minuti.
rivoglio indietro tutto e tutti e te.
Come te non sopporto i cambiamenti.
RispondiEliminaTi seguo
Kyle
I cambiamenti a quanto pare non fanno parte del nostro dna.
RispondiEliminaTi seguo
Sono le cose minuscole, a mancare di più.
RispondiEliminaI sussurri la mattina, il rumore della doccia mentre ti accartocci fra le lenzuola, l'odore di un dopobarba... Guarda, la nausea ce l'abbiamo in due.
L'unica cosa che puoi fare, è trovare una valvola di sfogo. Prendi a calci un sacco, vai a correre, fai collezione di qualcosa. Non rimanere ferma.
Un bacio da questo Pescebanana solidale.
Credo di stare proprio come te. Ti mando un abbraccio stretto, molto stretto.
RispondiElimina:(
RispondiEliminami chiedevo dove fossi finito, sai *
Elimina'Quando dicevi andiamo a fare colazione'. Bellissimo.
RispondiEliminaI cambiamenti mi mettono paura perchè non so mai cosa accadrà, le attese mi mettono ansia e le cose di cui sento la mancanza sono proprio le cose quotidiane che davo per scontate.
RispondiEliminati stritolo in un abbraccio
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