lunedì 10 settembre 2012

dicono - è facile,è troppo facile sorridere d'estate

ho un cumulo di delusioni strette nei pugni, occhi liquidi e i condotti lacrimali stanchi. non mi piacciono le attese, i cambiamenti, le distanze, i verbi al futuro. non sopporto di aver passato settimane a pensare ininterrottamente a - io te ma se tu forse quando forse se lei.
quando dicevi che non potevi lasciarmi dormire da sola, quando dicevi andiamo a fare colazione, quando dicevi ancora dieci minuti.
rivoglio indietro tutto e tutti e te.

9 commenti:

  1. Come te non sopporto i cambiamenti.

    Ti seguo
    Kyle

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  2. I cambiamenti a quanto pare non fanno parte del nostro dna.
    Ti seguo

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  3. Sono le cose minuscole, a mancare di più.
    I sussurri la mattina, il rumore della doccia mentre ti accartocci fra le lenzuola, l'odore di un dopobarba... Guarda, la nausea ce l'abbiamo in due.
    L'unica cosa che puoi fare, è trovare una valvola di sfogo. Prendi a calci un sacco, vai a correre, fai collezione di qualcosa. Non rimanere ferma.

    Un bacio da questo Pescebanana solidale.

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  4. Credo di stare proprio come te. Ti mando un abbraccio stretto, molto stretto.

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  5. 'Quando dicevi andiamo a fare colazione'. Bellissimo.

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  6. I cambiamenti mi mettono paura perchè non so mai cosa accadrà, le attese mi mettono ansia e le cose di cui sento la mancanza sono proprio le cose quotidiane che davo per scontate.

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