lunedì 14 novembre 2011

gridare ai sassi

tornerei indietro a quel pomeriggio di maggio quando eravamo tutti seduti sull'erba a guardare l'acqua piatta del laghetto increspata dai turisti che si tuffavano correndo. tu attorcigliavi tra le dita i lacci delle mie scarpe calcolando il totale parziale di non ricordo più cosa e poi mi hai riportata a casa con il tuo motorino rosso scuro. io cercavo solo di non essere troppo felice perchè non volevo vedessi il mio sorriso dallo specchietto retrovisore.

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